Mattia pensava che lui e Alice erano così, due primi gemelli, soli e perduti,
vicini ma non abbastanza per sfiorarsi davvero. A lei non l’aveva mai detto. Quando immaginava di confessarle queste cose, il sottile strato di sudore sulle sue mani evaporava del tutto e per dieci minuti buoni non era più in grado di toccare nessun oggetto. [Paolo Giordano, La solitudine dei numeri primi]